Crisi d'impresa

Crisi d’impresa: cos’è

Una crisi d’impresa non arriva all’improvviso.
Si manifesta quando l’azienda non riesce più a far fronte ai propri debiti e si trova in una condizione di squilibrio economico-finanziario.
Le cause sono spesso una combinazione fra calo dei guadagni, spese e costi abbondanti ed eccessivo ricorso al credito.
Ma ci sono segnali da non sottovalutare, come la difficoltà nei pagamenti ai fornitori, segnalazioni negative nelle banche dati e uso frequente di debiti a breve termine. Riconoscerli in tempo è il primo passo per evitare il blocco operativo e tornare a gestire l’impresa con lucidità e strategia. 

Il nostro percorso di risanamento aziendale

Un approccio strategico e strutturato per tornare alla solidità finanziaria.

Analisi finanziaria aziendale
Valutazione dettagliata della posizione debitoria, patrimoniale e operativa.
Elaborazione del piano di ristrutturazione
Strategia concreta, calibrata sulle reali possibilità dell’impresa.
Coordinamento con il Tribunale
Confronto con il Tribunale per ottenere l’omologazione del piano.
Supporto post-consulenza
Affiancamento continuo, fino al termine del risanamento.
1
2
3
4

Un percorso solido per tornare a crescere

Piano attestato di risanamento

Il piano di rientro debiti approvato dal Tribunale è uno strumento personalizzato che permette all’impresa di definire con i creditori un percorso realistico di uscita dalla crisi. Prevede ristrutturazione del debito, rinegoziazione dei contratti, nuova strategia aziendale e, se necessario, apporto di nuova finanza. Viene validato da un professionista terzo e indipendente, con l’obiettivo di ottenere il risanamento e ristabilire fiducia.

Un percorso per ricostruire credibilità

Accordi di ristrutturazione dei debiti

Consentono all’imprenditore di negoziare con i creditori che rappresentano almeno il 60% dell’esposizione debitoria. Con l’omologa del Tribunale, l’accordo diventa vincolante, permettendo di riorganizzare le scadenze e ridurre la pressione finanziaria. Uno strumento efficace per recuperare stabilità, preservare l’operatività e prevenire il fallimento.

Più tempo per rimettere in ordine

Convenzione di moratoria

È un accordo temporaneo con i creditori per ottenere dilazioni nei pagamenti, sospensione delle azioni esecutive e rinuncia agli atti in corso. Serve a guadagnare tempo prezioso per organizzare il risanamento e mantenere viva l’attività, evitando escalation giudiziarie, cercando di prevenire il fallimento e provando a riposizionarsi sul mercato.

Dalla crisi al rilancio

Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione

Consente di ristrutturare i debiti con soddisfazione parziale dei creditori, anche derogando a regole ordinarie di priorità.Con l’approvazione del Tribunale, il piano diventa esecutivo, offrendo una seconda possibilità all’impresa e protezione dai pignoramenti. 

La Legge 3/2012 per la crisi d’impresa

Con la Legge 3/2012, detta anche legge salvasuicidi, anche imprese, imprenditori individuali e professionisti in difficoltà possono uscire dal sovraindebitamento in modo legale e definitivo. Grazie a questa legge, chi non può accedere alle procedure concorsuali tradizionali ha la possibilità di ristrutturare i propri debiti o, laddove vi siano i presupposti, di ottenerne la cancellazione. È uno strumento pensato per tutelare i debitori onesti, salvaguardare l’attività economica e favorire una vera ripartenza, con il supporto del Tribunale e il controllo di professionisti qualificati.

Diventa partner di DebitExit

Cerchiamo professionisti esperti in crisi d’impresa, diritto bancario e civile per offrire insieme soluzioni concrete a imprese e aziende in difficoltà.